Al Consiglio Regionale


CRONACA DI UN'ESPERIENZA

AL CONSIGLIO REGIONALE


Il 18 marzo 2014, ci siamo recati in visita al Consiglio Regionale di Bari.
Siamo partiti da Martano (Le) verso le 7:30 e siamo arrivati a Bari, precisamente presso la sede del Consiglio Regionale, verso le 10:15.
Arrivati, ci ha accolto la guida, dott.ssa Giusy Mariano, che è rimasta con noi sino alla fine. Ci ha accompagnato presso la biblioteca multimediale, fornendoci informazioni sia sulla biblioteca sia sul Consiglio Regionale. Sul tavolo della sala-studio, dove ci siamo accomodati, c'era del materiale che ce l'ha affidato per consegnarlo alla nostra Dirigente Scolastica affinché venisse messo a disposizione di tutti gli alunni dell'Istituto. Dopo di che, sempre la dott.ssa Mariano ha distribuito ad ognuno di noi uno zainetto contenente un bracciale pendrive, una bandiera dell’Italia , una bandiera della pace e un opuscolo dal titolo “Nel cuore della democrazia”. Qui abbiamo conosciuto il dott. Giuseppe Angiuli, organizzatore dell'iniziativa e responsabile dei rapporti con le scuole, che ci ha tenuto compagnia.
Dalla biblioteca ci siamo spostati nel palazzo del Consiglio Regionale.
Nell’aula delle sedute consiliari la nostra guida ci ha spiegato varie cose:
-come e dove sono ubicati i posti degli Assessori e Consiglieri,
-perche’ i consiglieri di sinistra (in questo periodo) sono in maggioranza rispetto a quelli di destra,
-come si fa una legge,
-chi ha il diritto di voto e chi no,
-chi ha il diritto di parola e chi no.
Dopo questa spiegazione interessante, la guida ci ha proposto il gioco “Come si fa una legge”. Con la simulazione, abbiamo capito come da una proposta di legge nasce la discussione, gli emendamenti, la votazione, per giungere, infine, alla legge vera e propria, firmata e promulgata.
Terminato il gioco ci siamo salutati soddisfatti per tutto cio' che avevamo appreso, ritenendo l'esperienza appena conclusa un mezzo stimolante per avvicinarci al mondo della politica.
                                                   Gli alunni della classe 3°A
                                   Scuola Secondaria di 1°grado “C.Antonaci”
                                                           Martano (LE)

Studenti - Consiglieri per un'ora


SCAMBIO DI RUOLI PER COMPRENDERE MEGLIO

Martedì 18 Marzo, con alcuni miei compagni di classe siamo andati a visitare il Consiglio Regionale di Bari. Il Consiglio Regionale è un organo rappresentativo – deliberativo, composto da settanta Consiglieri eletti dal corpo elettorale, cioè dai cittadini iscritti nelle liste elettorali e residenti in Puglia. Tutti i cittadini italiani maggiorenni possono candidarsi ed essere eletti Consiglieri.
Le elezioni si svolgono ogni cinque anni, quindi le prossime saranno nel 2015. Il Consiglio discute e approva le leggi regionali, definisce le attività di programmazione annuale e pluriennale, controlla che la Giunta Regionale attui quanto deciso ecc.: questi sono solo una parte dei "compiti" svolti dal Consiglio Regionale.
L'esperienza, realizzata con i miei compagni di classe, mi ha fatto crescere culturalmente, in quanto mi ha permesso di comprendere passo dopo passo e in maniera precisa con spiegazioni, giochi, scambi di ruoli, cosa si fa durante una seduta consiliare.

Francesca Rescio
Classe 3°A
Scuola Secondaria di 1° grado “C.Antonaci” - Martano (LE)


Idee chiare di democrazia e legalità


L’esperienza al Consiglio Regionale mi è servita per capire molte cose.
Sono arrivata a Bari con lo stereotipo che avrei incontrato uomini di potere, uomini importanti che hanno nelle loro mani il nostro futuro, ma poi mi sono dovuta ricredere, grazie alle continue precisazioni della dott.ssa Giusy Mariano, la nostra guida, che ci ribadiva continuamente che il potere non ce l'ha chi è seduto su quelle poltrone, ma noi cittadini: il semplice panettiere, la fioraia, la parrucchiera sono loro ad avere il potere, eleggendo appunto i loro rappresentanti in Consiglio o in Parlamento. Stimolati dalla dr. Giusy, io e i miei compagni abbiamo dovuto fare uno sforzo per richiamare alla memoria la Costituzione e renderci conto che, effettivamente, il cittadino è sovrano.
La guida ci ha ben chiarito la disposizione tenuta dai vari membri politici durante la seduta del Consiglio Regionale nei diversi blocchi di scanni microfonati: due laterali e uno centrale. Nel blocco a destra del Presidente siedono i Consiglieri di destra e a sinistra i Consiglieri di sinistra; nel blocco centrale, in prima fila ci sono i vari Assessori (ai beni culturali, allo sport, all’agricoltura e così via), nella seconda fila al centro, tra gli altri assessori, il Presidente della Regione, in terza fila insieme ai Vicepresidenti (uno di destra e uno di sinistra) e al Segretario Generale, siede il Presidente del Consiglio. Quest’ultimo con il suono di una campana, richiamando l’attenzione di tutti, da inizio alla seduta e al dibattito. Di fronte ai politici siedono i giornalisti e i cittadini.
Secondo la guida una cosa importante è il rispetto reciproco che c’è tra i componenti del Consiglio siano essi Consiglieri, Presidenti o Assessori.
Il compito di un qualunque Consigliere o Assessore è piuttosto difficile. Grazie ad un gioco-simulazione abbiamo capito com’è complicato approvare una legge. Una legge viene proposta da un membro del Consiglio, ma quasi sempre c'è chi è favorevole e chi non lo è. Dal dibattito nascono delle piccole modifiche alla proposta di legge iniziale: gli emendamenti. Arrivati ad una proposta ragionevole per tutti si passa al voto: c’è chi l’approva, chi no e chi si astiene.
Le uniche persone che non votano, sicuramente, sono il Presidente del Consiglio per ragioni di correttezza verso i due schieramenti politici, destra e sinistra, e il Segretario Generale, il quale non ha diritto di voto perché non è eletto dal popolo.
Il gioco per noi è durato più o meno dieci minuti, ma la dr.Giusy ci riferisce che in realtà la discussione su una proposta di legge può durare molto tempo: vengono accolti gli emendamenti dei membri del Coniglio, si ascoltano le motivazioni contrarie o favorevoli di Assessori e di Consiglieri, ed infine, come si è fatto nel nostro gioco, si vota.
Le attività del Consiglio Regionale non si limitano alla sola seduta nell’aula del Consiglio: esso si occupa del territorio, propone visite didattiche, come quella offerta a noi, elabora progetti, apre la sua grande e fornita biblioteca a studenti che ne hanno bisogno ecc.
Sono veramente contenta e mi ritengo molto fortunata per questa esperienza, perché ho avuto la possibilità di conoscere cose nuove e sapere di più riguardo al nostro futuro di cittadini.

Sara Chiriatti 3°A
Scuola Secondaria di 1° grado “C.Antonaci”
Martano (LE)



A COSA MI E’ SERVITA LA GIORNATA AL CONSIGLIO REGIONALE ?

La giornata al Consiglio Regionale, martedì, 18 marzo, mi è servita per chiarire meglio le idee su come, realmente, viene realizzata una legge, da chi e dove il gruppo di persone, eletto per governare la Regione, si riunisce e decide le sorti del Paese. Pensavo, però, che la sala di queste riunioni fosse più grande...

Teoricamente sembra semplice fare una legge, ma dietro ad essa c’è un lungo procedimento ed una serie di discussioni prima di giungere ad un punto condiviso.
Ho capito che per produrre i regolamenti necessitano Consiglieri e Assessori disinteressati, preparati e colti che devono lavorare per il bene dell’intero Paese.

In un primo momento, la visita al Consiglio Regionale può non sembrare interessante, com'è successo a me che non avevo voglia di andare, ma dopo aver effettuato questa esperienza mi sono ricreduta perchè mi è servita molto, mi ha aiutata a crescere mentalmente e psicologicamente, oltre a permettermi di trascorrere una bella giornata insieme ai miei compagni.

Concludo dicendo che sono contenta che la nostra scuola abbia aderito al progetto “Il Consigio regionale si fa conoscere” e che io, nella mia classe, sia capitata tra i primi dieci della graduatoria, stilata in base al lavoro preparatorio, che ognuno di noi aveva svolto a piacere sul “Consiglio Regionale”, (criterio di selezione adottato).
                                                                                Marika De Santis 3°A
                                                      Scuola Secondaria di 1° gr.”C.Antonaci”-Martano (LE)



Tratto da CRONACA DI MARTANO

Gli alunni della scuola media di Martano visitano il palazzo del Consiglio regionale pugliese

MARTANO (Lecce) – Hanno preso posto nei banchi dei consiglieri e della presidenza, apprendendo da vicino gli aspetti principali dell’attività e dell’organizzazione del Consiglio regionale pugliese, nonché l’iter di approvazione delle leggi.
Protagonisti gli alunni della scuola media di Martano approdati a Bari, in via Giuseppe Capruzzi, per visitare gli uffici e i diversi settori dell’apparato burocratico del Palazzo, che sorge nel cuore del capoluogo pugliese.
I piccoli studenti hanno avuto anche la possibilità di entrare nella sede della Biblioteca multimediale “Teca del Mediterraneo”, che si trova accanto al palazzo del Consiglio Regionale. Qui hanno ricevuto un kit didattico-informativo comprendente una pubblicazione sull’organizzazione del Consiglio, la bandiera tricolore, la bandiera universale della pace e una penna usb contenente, tra l’altro, lo Statuto della Regione Puglia.
Per la biblioteca del loro istituto hanno, infine, ricevuto una copia della Costituzione italiana in versione multilingue e la Carta dei Diritti europea.




Alunni di Martano in visita al Consiglio Regionale. 

Visite all'Istituzione Consiliare   pubblicato il: 18/03/2014

Gli alunni della scuola media di Martano (Lecce), hanno effettuato una visita guidata al Consiglio regionale, nell’ambito del progetto di visite alle Istituzioni denominato ‘Nel cuore della democrazia – Il Consiglio regionale della Puglia si fa conoscere”. Sono stati ospitati nell’Aula consiliare prendendo posto nei banchi dei Consiglieri e della Presidenza e hanno appreso gli aspetti principali dell’attività e dell’organizzazione del Consiglio, nonché l’iter di approvazione delle leggi. In precedenza hanno visitato “Teca del Mediterraneo”, la biblioteca multimediale del C.R., dove hanno ricevuto un kit didattico-informativo comprendente una pubblicazione sull’organizzazione del Consiglio, la bandiera tricolore, la bandiera universale della pace e una penna usb contenente, tra l’altro, lo Statuto della Regione Puglia. Per la biblioteca del loro Istituto hanno ricevuto una copia della Costituzione italiana in versione multilingue e la Carta dei Diritti europea. La visita si è conclusa con le foto di gruppo. G. Angiuli

Agenzia nr. 990 del 18/03/2014 - www.consiglio.puglia.it 

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